Circondata da paesaggi da sogno, questa bellissima cittadina portuale del Mediterraneo è letteralmente un pezzo di paradiso sulla terra.
Le piazze di Valencia sono circondate da palme e pullulano di turisti in ogni periodo dell’anno.
In questo articolo scopriamo insieme cosa vedere a Valencia e tutti i luoghi da non perdere.
Cosa vedere a Valencia: tutti i luoghi da non perdere
Essendo l’antica capitale del regno di Valencia, la città è ricca di patrimonio culturale. Potrete visitare magnifici monumenti storici, come la Borsa della Seta del XV secolo, il Palazzo del Marchese del XVIII secolo e il Museo delle Belle Arti. Tutti questi siti raccontano la storia dell’incredibile città di Valencia.
Città delle Arti e delle Scienze
A Valencia potrete visitare questo complesso futuristico che riguarda le arti e le scienze. La città delle Arti e delle Scienze di Valencia è uno dei centri più incredibili d’Europa dedicati alle mostre culturali e scientifiche.
In uno spazio di due chilometri lungo il fiume Turia, questo complesso comprende diversi esempi di architettura all’avanguardia progettati dagli architetti Santiago Calatrava e Félix Candela.
Il complesso comprende 6 aree principali: l’Hemisfèric IMAX Cinema che proietta film digitali 3D e funge da planetario; l’area paesaggistica dell’Umbracle che vi regalerà una vista mozzafiato sul paesaggio; il Museu de les Ciències, un museo interattivo con mostre dedicate alla scienza, all’ambiente e alla tecnologia; l’Oceanogràfic, l’acquario più grande d’Europa; il teatro dell’opera Palau de les Arts e lo spazio concerti Ágora.
Parco oceanografico
L’imponente edificio progettato dall’architetto Félix Candela come parte della Città delle Arti e delle Scienze ospita il più grande acquario d’Europa.
Si tratta di un complesso di diversi edifici che ospitano una varietà di ambienti marini ed ecosistemi, come le zone tropicali, oceani, antartico, artico e Mar Rosso.
All’interno di questo immenso edificio troverete più di 500 diverse specie marine, visibili in nove torri che consentono una vista “sott’acqua”, come il tunnel, dove potrete camminare circondati su entrambi i lati e sulla vostra testa da squali.
Oltre ad osservare le diverse specie presenti nell’acquario, potrete sperimentare il clima delle paludi di mangrovie e cenare nel ristorante circondato da squali giganti.
Mercato della seta
Questa bellissima struttura gotica venne costruita nel XV secolo per ospitare la Borsa della Seta della città, il mercato dove la famosa seta valenciana veniva scambiata con i mercanti.
L’edificio ricorda un castello medievale, con la sua facciata merlata decorata con bellissime finestre e gargoyle e la sua imponente torre.
Potrete inoltre salire i 144 gradini in pietra della scala della torre, dove godere di una vista mozzafiato sulla città.
Chiesa di San Nicola di Bari e San Pietro Martire
Questa chiesa, dedicata ai Santi Nicola e Pietro, venne fondata nel XII secolo sul sito di un santuario romano. Fu ristrutturata successivamente in stile gotico nel XV secolo.
Sebbene l’esterno sia piuttosto semplice, la chiesa ha un interno sontuoso e la rende una delle chiese più decorate di Valencia.
Il santuario presenta affreschi mozzafiato disegnati da Antonio Palomino e completati successivamente da Dionis Vidal. Gli affreschi rappresentano scene della vita di San Nicola e di San Pietro Martire.
Cattedrale di Valencia
La Cattedrale di Valencia si contraddistingue come una delle cattedrali più insolite della Spagna per il suo mix di stili architettonici. In origine questo luogo era il sito di un antico tempio romano, poi di una moschea.
La cattedrale che vedete oggi venne costruita a partire dal XIII secolo, per essere poi ristrutturata nel XV secolo.
L’esterno combina elementi architettonici romanici originali con dettagli scultorei aggiunti nel medioevo. Nel suo splendore gotico, la chiesa presenta al suo interno uno spazio cupo con alte volte impreziosite da dipinti rinascimentali.
La Cattedrale di Valencia ospita, inoltre, il Museo Catedral de Valencia, che espone una prestigiosa collezione di arte sacra. Troverete dipinti di Mariano Salvador Maella e Francisco de Goya.
Plaza de la Virgen
Affacciata sulla cattedrale, la Plaza de la Virgen, o Piazza della Vergine, è tra le più antiche e più belle piazze di tutta la città. La graziosa fontana del Turia, posta al centro della piazza, è opera dello scultore valenciano Silvestre Edeta.
La piazza è contornata da diversi edifici storici, come il Palazzo della Generalitat e la Real Basílica de Nuestra Señora de los Desamparados, la più importante chiesa barocca di Valencia.
Museo Archeologico dell’Almoina
Il museo Archeologico dell’Almoina offre uno scorcio delle civiltà che hanno contribuito al patrimonio della città.
Sono presenti resti risalenti al II secolo di terme e strade romane, tra cui un santuario, parte del portico e del foro.
Presenti nel sito anche resti di un battistero e l’abside di una chiesa di epoca paleocristiana.
Insieme a ceramiche storiche e ad altri reperti trovati sotto la moderna Valencia, l’area scavata è considerata uno dei migliori siti archeologici d’Europa.
Palazzo Marqués de Dos Aguas (Museo della Ceramica)
Vicino alla chiesa di San Martino si trova il Palazzo del Marqués de Dos Aguas, un palazzo aristocratico del XVIII secolo che apparteneva a un’importante famiglia nobile. Questo magnifico palazzo è famoso per la sua facciata riccamente decorata e per gli interni raffinati.
Il palazzo oggi ospita il Museo Nazionale della Ceramica González Martí, inaugurato nel 1947.
Questo museo presenta più di 5.000 esempi di ceramiche tradizionali di Valencia e zona limitrofa, come i famosi azulejos (ceramica blu) di Teruel e maiolica di Toledo e Siviglia.
Nel museo troverete inoltre antiche ceramiche greche, romane, arabe e porcellane fini della Cina e del Giappone.
Il pezzo forte del museo è una cucina valenciana del XIX secolo completamente attrezzata con piastrelle tradizionali.
Museo Nazionale di Belle Arti
Il Museo Nazionale delle Belle Arti è un luogo meraviglioso per scoprire il patrimonio artistico di Valencia. Il museo espone reperti archeologici, dipinti e sculture che vanno dal periodo medievale al XX secolo.
Gran parte della collezione d’arte rappresenta dipinti religiosi medievali creati da artisti valenciani.
Tra le opere più importanti del museo ci sono la pala d’altare del XIV secolo di Bonifacio Ferrer e un trittico della “Passione” di Hieronymus Bosch.
Adiacente al museo troverete i Jardines del Real, un tranquillo parco verde ricco di statue, fontane e sentieri.
Istituto di Arte Moderna
Ospitato in un elegante edificio, l’Istituto d’Arte Moderna di Valencia è dedicato all’arte d’avanguardia del 20° secolo. La collezione permanente comprende tutti i movimenti dell’arte moderna, tra cui Pittura Analitica, Pop Art e Arte Neo Figurativa.
Il museo ospita inoltre mostre temporanee, conferenze e workshop.
In netto contrasto con l’edificio moderno, il museo rivela una sala sotterranea dove troverete le rovine delle mura medievali della città. I resti archeologici sono stati scoperti proprio durante la costruzione del museo.
Torres de Serranos
Questo imponente punto di riferimento è simbolo incontrastante della città. La Torres de Serranos rappresenta un’antica porta della città vecchia e ricorda un’epoca in cui Valencia era circondata da mura difensive e bastioni costruiti nel XIV secolo su fondamenta romane.
Nel 1930 queste torri furono riportate al loro antico splendore. Salendo le scale potrete ammirare la città di Valencia.
L’arco del cancello d’ingresso presenta dettagli gotici decorativo e due scudi della città.
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