Il parco di Ueno è stato il primo parco in Giappone, aperto nel Maggio del 1876. Ad oggi include molte strutture culturali come: un museo d’arte e di scienza, un’università di Belle Arti, uno zoo e tantissime altre attrazioni.
In questo articolo vediamo alcune curiosità e la storia del Parco di Ueno.
Parco di Ueno: curiosità e storia del parco di Tokyo
Nel 1872 il Ministero dell’Esercito scelse di trasformare l’attuale sede del parco in un ospedale militare o un cimitero. Il medico olandese Anthonius Franciscus Bauduin si oppose a quest’idea chiedendo al governo di costruire un parco, accettando la sua richiesta.
In suo onore, nel 1973, è stata costruita una statua in bronzo posta poi all’interno del parco. Molto tempo dopo si accorsero che il volto della statua raffigurava non il Dottor Bauduin, ma suo fratello. Nel 2006 venne quindi rifatta con le sembianze del dottore.
Sotto il comando dell’Imperatore Meiji, il Giappone si modernizzò dando il via alla rivoluzione industriale. Nel 1877, infatti, nel parco di Ueno si tenne la prima esposizione industriale Giapponese con oltre 84.000 prodotti diversi e con la partecipazione di più di 460.000 persone. Nella seconda esposizione presero parte 820.000 persone, mentre nella terza, nel 1890, fu presentato il primo treno del Giappone.
Il terremoto del 1 Settembre 1923, stimato a 7.9 della scala Richter, causò molti danni alla popolazione di Tokyo. Furono quindi costruiti 10.000 alloggi temporanei e un ospedale all’interno del parco di Ueno.
Nel 1927, proprio fuori il parco, fu aperta la prima metropolitana in tutta l’Asia, che collegava Ueno ad Asakusa.
Durante la seconda guerra mondiale, sia i musei che le aree del parco furono distrutte, così come lo zoo che fu costretto a sopprimere tutti gli animali al suo interno.
L’associazione turistica di Ueno si occupò della ricostruzione del parco piantando 1.250 alberi di ciliegio, riportando il parco alla sua bellezza originale.
Nel 1954 venne aperto il Museo Nazionale d’Arte Occidentale e nel 1972 il Museo Reale di Ueno.
Nel 1964, grazie anche agli scambi culturali con gli altri paesi, venne organizzata una mostra al Museo Nazionale d’Arte Occidentale, dove venne esposta la “Venere di Milo”. Durante i 38 giorni della mostra il museo venne visitato da 830.000 persone.
Nel 1974, invece, al Museo Nazionale di Tokyo, venne esposta la Gioconda, visitata da 1 milione e mezzo di persone.
Il più grande evento è stato sicuramente l’arrivo dei panda chiamati “Lan Lan” e “Kang Kang” allo zoo del parco, per siglare l’intesa tra Cina e Giappone.
Negli ultimi anni il parco si è modernizzato sempre di più con l’apertura di nuovi musei dove si sono tenuti e vengono organizzati eventi che attirano molti visitatori. Sono moltissimi, inoltre, i punti ristoro dove rilassarsi in una bella giornata di sole.
Leggi anche: Cosa vedere a Tokyo: tutti i luoghi da non perdere
Booking.com