Palazzo di Gyeongbokgung: curiosità e storia del palazzo

Il principale e il più grande dei cinque palazzi costruiti dalla dinastia Chosun, il Palazzo di Gyeongbokgung (in coreano 경복궁) si trova nella parte settentrionale di Seul e ad oggi ospita il Museo del Palazzo Nazionale della Corea.

In questo articolo vediamo alcune curiosità e la storia del palazzo di Gyeongbokgung.

Palazzo di Gyeongbokgung: le curiosità e la storia del palazzo

Palazzo di Gyeongbokgung
Palazzo di Gyeongbokgung: curiosità e storia del palazzo

Il Palazzo viene costruito nel 1394 dall’architetto Coreano Jeong Do-Jeong, in parte bruciato durante l’invasione Giapponese del 1592 e venne in seguito abbandonato per la difficoltà del restauro fino agli anni ‘60 del XIX secolo, quando venne ricostruito come un complesso di 330 edifici con ben 5.792 stanze.

Il Palazzo di Gyeongbokgung è il simbolo per eccellenza della famiglia reale Coreana e si estende su di una superficie di 410.000 metri quadrati.

Dopo il tragico assassinio della Principessa Myeongseong, da parte di alcuni agenti Giapponesi nel 1895, il marito (l’Imperatore Gojong) lasciò il Palazzo, e la famiglia Reale non vi fece più ritorno.

All’interno del Palazzo troviamo la sala del trono, chiamata “Geunjeongjeon” (palazzo del governo diligente) dove il Re Sejong concedeva udienze ai propri funzionari e partecipava di persona agli esami per il servizio civile, in modo tale da assumere individui di talento.

Costruito su di uno stagno, il padiglione delle “riunioni felici”, chiamato “Gyeonghoeru”, serviva inizialmente come luogo di ritrovo in cui il Re Joseon organizzava feste per i propri funzionari di corte. Altra curiosità su questo padiglione: durante i periodi di siccità, venivano organizzati rituali per la pioggia.

Accanto a questo padiglione, il Re fece costruire una piccola casetta con il tetto in paglia e li vi conduceva la sua vita quando la popolazione stava morendo di fame a causa della scarsità del raccolto.

Il “Palazzo del Governo Morale”, chiamato “Sujeongjeon”, situato a sud rispetto al padiglione “Gyeonghoeru”, veniva usufruito dal Re Sejong per scopi accademici, come il sistema di scrittura Coreano, oggi chiamato “Hangeul”, ma al tempo denominato “Hunmin Jeongeum”, che significa, “i suoni giusti per istruire il popolo”.

Dall’altra parte dell’ingresso principale del Palazzo, si trova la piazza “Gwanghwamun”, uno dei luoghi più frequentati di Seul, in cui troviamo la statua di “Sejong il Grande”.

Dal 1972 il Palazzo è stato sede del “Museo Folkloristico Nazionale della Corea”. A partire poi dal 1990 sono iniziate le opere di restauro per il Palazzo Gyeongbokgung.

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