Considerata il cuore verde di Gran Canaria, la città di Teror è famosa per la sua Virgen del Pino, patrona della diocesi delle Isole Canarie, alla quale migliaia di devoti provenienti da tutta l’isola vengono a pregare.
È nota anche per le sue strade costellate da graziose case colorate con incredibili balconi in legno del XV secolo. Teror è un comune che custodisce numerosi attrazioni, monumenti e che mantiene intatti molti esempi di architettura tradizionale delle Canarie.
Teror, la città più verde di Gran Canaria
Teror si trova nel cuore di Gran Canaria ed è piena di verde e tranquilla, nonostante si trovi a soli 20 chilometri da Las Palmas. È molto apprezzata per la devozione della sua Virgen del Pino, con la sua chiesa che ospita migliaia di pellegrini ogni anno per una preghiera.
Qui si trova anche la sorgente di acqua minerale Agria de Teror, acqua che viene distribuita in tutte le Isole Canarie.
Cosa vedere a Teror: tutti i luoghi da non perdere
La città è anche un ottimo punto di partenza per bellissime escursioni come quella al Parco Natural Doramas, la caldera di Pino Santo, la Tenuta di Osorio o l’Agujereada con i suoi incredibili burroni.
Scopriamo insieme di seguito cosa vedere a Teror durante la propria permanenza in città.
Basílica de Nuestra Señora del Pino
La costruzione di questa basilica iniziò nel 1767 in Plaza del Pino, con alcuni restauri fatti negli anni ‘60. L’attuale chiesa, con tetto a capanna, è a tre navate con 14 archi semicircolari e sulla facciata sono presenti tre porte.
Plaza de Teror
Si tratta del cuore della città. Da qui si possono ammirare i tipici balconi in legno delle Isole Canarie.
Palazzo Vescovile
Un altro monumento di cui Teror è fiera è il Palazzo Vescovile. Fino a poco tempo fa nel palazzo abitavano i prelati delle diocesi.
La Alameda
Uno degli spazi ricreativi più frequentati da turisti e locali all’interno del centro storico del comune. Occupa lo spazio di un’antica spianata situata accanto al Palazzo Vescovile, oggi adibito come Casa della Cultura.
Plaza Teresa de Bolivar
Ristrutturata negli anni ‘50, questa piazza pubblica è dominata dal busto di Simón Bolívar.
Monastero cistercense
Risale al 1882, quando il parroco Judas Antonio Dávila ordinò la costruzione di questo edificio, che conserva ancora le immagini di San Benito e San Ildefonso dell’antico convento di Las Palmas.
Vi risiede una comunità di monache cistercensi di clausura, che nel 1980 ha commemorato il centenario della loro fondazione.
La Fuente Agria
Composto da tre sorgenti (la Principal, l’Agua Agria e il Molino de En Medio) è uno degli spazi emblematici del comune.
Pino Santo
Questo è uno dei luoghi protetti di Teror. Ha paesaggi spettacolari e un grande valore ecologico. La caldera del Pino Santo ha un’estensione di mezzo chilometro di diametro.
Parco Naturale di Doramas
Nel parco naturale di Doramas puoi fare un’escursione attraverso i burroni di Azuaje e Moya.
Mercato
Il mercato di Teror si tiene ogni domenica dalle 8 alle 14 e viene allestito accanto alla basilica. Potrai trovare prodotti locali, dolci fatti a mano dalle monache cistercensi, oltre ad abbigliamento e artigianato.
Booking.com