Chiamata anche “la città eterna”, Roma è ricca di icone dell’antichità e fede cristiana. Colma di musei, piazze, monumenti e numerose attrazioni turistiche, questa splendida città italiana ha molto di più da offrire oltre al Colosseo, il Pantheon e la Basilica di San Pietro nella Città del Vaticano.
In questo articolo scopriamo insieme cosa vedere a Roma e tutti i luoghi da non perdere durante la propria permanenza.
Cosa vedere a Roma: tutti i luoghi da non perdere
Roma è grande e piena di luoghi da vedere ,come la famosissima Fontana di Trevi e Piazza di Spagna, oltre alla varietà di musei e chiese da non perdere, ma vediamo di seguito una lista di cosa vedere nella bellissima Roma.
Colosseo
La più grande struttura lasciataci dall’antichità romana, il famosissimo Colosseo viene ancora usato come modello per stadi e palazzetti dello sport, grazie soprattutto alla sua pianta ovale.
L’edificio venne iniziato dal Vespasiano nel 72 D.C e dopo che il figlio di Tito lo ingrandì, aggiungendo il quarto piano, fu inaugurato nell’anno 80 D.C con una serie di splendidi giochi.
Il Colosseo era abbastanza grande per spettacoli teatrali, feste, circhi o giochi, e la corte imperiale e gli alti funzionari li osservavano dal livello più basso. Le famiglie aristocratiche, invece, romane al secondo livello, mentre il popolo al terzo e al quarto.
Città del Vaticano
Il Vaticano è in assoluto lo stato indipendente più piccolo del mondo, con una superficie di meno di mezzo chilometro quadrato, la maggior parte racchiusa dalle mura vaticane.
All’interno troverete il palazzo e i giardini vaticani, la Basilica di San Pietro e Piazza San Pietro, area governata dal Papa, capo della Chiesa Cattolica Romana.
All’interno della Basilica troverete il capolavoro di Michelangelo, “La pietà”, insieme a statue e altari del Bernini. Da non perdere, ovviamente, la Cappella Sistina, il cui magnifico soffitto affrescato è l’opera più famosa di Michelangelo.
Nel palazzo vaticano si trovano le Stanze di Raffaello, gli Appartamenti Borgia, la Biblioteca Vaticana e numerosi musei che includono la Pinacoteca, il Museo di Arte Secolare, il Museo Etrusco e molti altri.
Pantheon
In assoluto il monumento dell’antichità romana meglio conservato, il Pantheon è straordinariamente intatto da ben 2000 anni. Questo nonostante papa Gregorio III abbia deciso di rimuovere le tegole in bronzo dorato e papa Umberto VIII abbia ordinato che il suo tetto di bronzo venisse spogliato e fuso per essere poi usato sull’altare di San Pietro.
Il Pantheon venne ricostruito dopo i danni causati da un incendio nel 80 D.C.
La sua cupola, di 43 metri, suprema conquista dell’architettura romana, è “sospesa” senza supporti visibili (ben nascosti all’interno delle pareti) e la sua apertura centrale di nove metri è l’unica fonte di luce dell’edificio.
L’effetto armonioso degli interni è il risultato delle sue proporzioni.
Foro Romano
Passeggiare per il Foro Romano è come fare un salto indietro di due millenni nel cuore dell’antica Roma. Sebbene ciò che resta di questo centro mostri solo una piccola parte del suo originario splendore, le colonne ritte e cadute, i suoi archi di trionfo e i resti delle mura ancora impressionano, considerando che per secoli il Foro Romano è stato la storia dell’Impero Romano e del mondo occidentale.
Qui era incentrata la vita politica e religiosa romana, i mercati e usato come luogo di ritrovo. Dopo il VII secolo gli edifici caddero in rovina e tra i resti antichi sorsero chiese e fortezze.
Fontana di Trevi
La fontana di Trevi è una delle attrazioni turistiche più famose della città. Questo capolavoro del 17° secolo è stato immortalato in moltissimi film fino a renderla una visita obbligatoria.
Lanciare una moneta nella Fontana di Trevi è una tradizione rinomata che ogni turista fa quando arriva a Roma.
La fontana viene alimentata da un acquedotto fatto costruire originariamente da Agrippa, il grande mecenate dell’arte del I secolo A.C, per portare l’acqua alle sue terme.
La fontana venne realizzata per papa Clemente XII tra il 1732 e il 1751 da Nicolò Salvi, e costruita contro la parete del palazzo dei Duchi di Poli.
La fontana di Trevi raffigura il dio del mare Nettuno, con cavalli, tritoni e conchiglie. L’acqua vortica intorno alle figure e alle rocce artificiali, finendo poi nella grande vasca sottostante.
Monumento Vittorio Emanuele II
Questo grandioso monumento, viene considerato uno dei simboli nazionali d’Italia. Questa vasta struttura neoclassica corona il Campidoglio, centro simbolo dell’antica Roma, che domina la città.
Costruito tra il 1885 e il 1935, è un monumento dedicato al re Vittorio Emanuele II, primo re dell’Italia Unita, qui rappresentato in una statua equestre.
Centro Storico e Piazza di Spagna
Il centro storico di Roma è ricco di chiese contenenti diverse opere d’arte, palazzi splendenti e piazze animate dove potersi rilassare.
Da non perdere è sicuramente Santa Maria del Popolo, dove troverete opere del Bernini e del Caravaggio e Piazza di Spagna, con una bellissima rampa di scale irregolari e pianerottoli che portano alla chiesa di Trinità dei Monti.
La fontana a forma di barca ai piedi di Piazza di Spagna è conosciuta come la “Barcaccia” e venne realizzata da Pietro Bernini, padre del grande architetto barocco Gian Lorenzo Bernini.
Santa Maria Maggiore
In assoluto una delle chiese più maestose di Roma, Santa Maria Maggiore si trova qui da quando papa Liberio nel IV secolo ebbe una visione della Vergine. Questa gli chiese di costruire una chiesa, dove poi il giorno successivo sarebbe caduta la neve nonostante fosse pieno Agosto. La mattina successiva nevicò sul colle Esquilino, quindi venne costruita la grande basilica.
Qui si celebra ogni giorno la messa sin dal V secolo. Le tre navate al suo interno, lunghe 86 metri, sono separate da 40 colonne di marmo e quattro di granito, e l’abside aggiunta nel XII secolo è rivestita di mosaici di temi dell’Antico e del Nuovo Testamento.
Piazza Navona
Piazza Navona, una delle piazze barocche più caratteristiche di Roma, conserva ancora oggi la sagoma dello stadio romano fatto costruire qui dall’imperatore Domiziano. Venne successivamente ricostruito in forme barocche dal Borromini, che progettò anche la magnifica serie di palazzi e la chiesa Sant’Agnese, sul lato ovest.
La facciata, il campanile e la cupola evidenziano l’architettura barocca intrecciata sulla superficie delle finestre, colonne e pilastri, fino a creare un disegno unico.
In Piazza Navona potrete ammirare la bellissima fontana barocca, ovvero, la Fontana dei Fiumi, creata dal Bernini. Questa vivace fontana rappresenta i quattro fiumi, al tempo ritenuti i più grandi, che rappresentavano i continenti conosciuti e che personificano il Nilo, il Gange, il Danubio e il Rio de la Plata.
Le altre due fontane presenti nella piazza sono la cinquecentesca Fontana del Moro, davanti a Palazzo Pamphilj e l’ottocentesca Fontana del Nettuno.
Piazza del Popolo e Santa Maria del Popolo
Piazza del Popolo venne progettata all’inizio del XIX secolo come ingresso nord del centro cittadino. Al centro troverete l’obelisco egizio, detto Flaminio, che si erge sopra una fontana, da cui quattro leoni di marmo bianco sgorgano getti d’acqua in quattro vasche rotonde.
Di fronte a questa piazza potrete ammirare le chiese gemelle di Santa Maria dei Miracoli e Santa Maria in Montesanto, e sul lato opposto alla grande piazza si trova la basilica agostiniana di Santa Maria del Popolo.
All’interno sono presenti affreschi del Pinturicchio, la Cappella Chigi, progettata da Raffaello nel 1515, e la Cappella Cesari che custodisce due importanti dipinti del Caravaggio.
Colle Palatino
Posizionato strategicamente a 50 metri sopra il fiume Tevere, il Palatino ci mostra le testimonianze del primo insediamento di Roma: i tagli rupestri rinvenuti davanti al Tempio di Cibele mostrano l’attività umana già nel IX secolo A.C. In seguito fu il luogo dove imperatori e famiglie aristocratiche fecero costruire i loro palazzi.
Da non perdere sono la Casa di Livia (moglie di Augusto), il Criptoportico semisotterraneo, la Domus Flavia, la Domus Augustana e le Terme di Settimo Severo.
Il Palatino è un luogo veramente incantevole da esplorare, che combina un parco con magnifiche rovine dell’antica Roma.
Castel Sant’Angelo
Iniziato nel 135 D.C come mausoleo per l’imperatore Adriano e la sua famiglia, il Castel Sant’Angelo è oggi una massiccia struttura a forma di tamburo che si affaccia sul Tevere.
Nel corso dei vari secoli questo imponente castello è stato adibito a residenza pontificia, fortezza, e più recentemente, a Museo Nazionale.
Potrete raggiungere il castello attraverso un ponte pedonale fiancheggiato da statue di angeli e salendo i cinque piani su una rampa di scale a chiocciola.
Terme di Caracalla
Completati da Caracalla nel 216, questo spazio era adibito a centro sportivo, bagni caldi e freddi, saune e sale sociali.
L’imponente struttura copriva una superficie di 300 mq, un complesso di giganteschi saloni le cui cupole a volta erano sostenute da enormi colonne e pilastri.
Questo enorme centro poteva ospitare fino a 1.500 persone alla volta, e i pavimenti e le pareti erano ricoperte da marmi, mosaici e affreschi.
Le Catacombe e la Via Appia Antica
Le Catacombe di San Callisto e di San Sebastiano, entrambi luoghi di sepoltura sotterranei alla Via Appia Antica, occupano un’area di 300 per 400 metri quadrati, con intricate reti e passaggi con camere scavate nel tufo nero.
Oltre alle tombe, San Callisto ha ben sei cappelle sacramentali, costruite tra il 290 e il 310, con affreschi pagani e paleocristiani.
Nella Cripta Papale troverete le tombe della maggior parte dei Papi martiri del III secolo identificati da iscrizioni greche.
Le camere tombali sono su più livelli con pitture, decorazioni a stucco e iscrizioni risalenti al I secolo D.C.
Poco lontano da Via Appia Antica, troverete le Catacombe di Domitilla, tra le più grandi e imponenti catacombe di Roma, con ben 15 chilometri di sotterranei e cunicoli.
Musei Capitolini
Due palazzi presenti in Piazza del Campidoglio ospitano la più antica collezione d’arte pubblica d’Europa, fondata nel 1471.
Dedicata principalmente a sculture provenienti da tutto il mondo antico, non potrete perdere il realistico bronzo “Ragazzo con spina” e la “Venere Capitolina” da un originale del IV secolo A.C., oltre che una statua equestre romana di Marco Aurelio alta 4,20 metri, una scultura romana della “Gallia Morente” e la “Lupa Capitolina”, entrambe opere etrusche del VI secolo A.C.
Alcune delle sculture più moderne includono una testa di Medusa dello scultore barocco del XVII secolo Gian Lorenzo Bernini.
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