Pechino non è solo il centro politico della Cina, una posizione che ricopre da oltre 800 anni, ma svolge anche un ruolo importante nella vita culturale, economica, scientifica e accademica della nazione.
Situata nel nord-ovest della pianura della Cina settentrionale, Pechino è un luogo ideale da cui partire per esplorare questo affascinante paese grazie alla sua fitta rete di strade, ferrovie e collegamenti aerei con altre grandi città.
In questo articolo scopriamo insieme cosa vedere a Pechino e tutti i luoghi da non perdere.
Cosa vedere a Pechino: tutti i luoghi da non perdere
Pechino è la sede di molte attrazioni turistiche, tra cui una sezione della famosa Grande Muraglia cinese a Badaling Pass. Tra i numerosi punti di interesse storico e culturale della città ci sono il Palazzo Imperiale, il Parco Beihai, il Parco di Coal Hill e il Tempio Celeste, la maggior parte dei quali risiedono nel centro storico ben conservato della città.
Palazzo Imperiale
Il Palazzo Imperiale, noto anche come la Città Proibita, è l’attrazione più significativa del paese, che può far risalire le sue origini alla dinastia Yuan del 13° secolo.
Le sue immense dimensioni sono il risultato degli ampliamenti effettuati durante la dinastia Ming tra il 1406 e il 1420, dopo che la capitale venne trasferita qui da Nanchino.
Questo bellissimo palazzo è stato la dimora di 24 imperatori Ming e Qing, guadagnandosi il nome di Città Proibita perché ai cittadini comuni non era consentito l’accesso.
Il complesso si estende su 720.000 metri quadrati, il tutto circondato da un muro di 10 metri di altezza con torri ai quattro angoli e un fossato largo 50 metri.
Il palazzo racchiude diversi bellissimi tesori, tra cui la Porta Meridiana, costruita nel 1420, i Golden River Bridges, una rete di cinque ponti in marmo bianco riccamente decorati, e la Sala della Conservazione dell’Armonica, che fungeva da sala per banchetti dell’imperatore.
Altri luoghi da non perdere sono il Palazzo della Purezza Celeste, la sala della Corte Interna e la sala del Coraggio Militare, residenza permanente e sala delle udienze private degli imperatori.
Grande Muraglia Cinese
Pechino dista solo un’ora dall’imponente e famosissima Grande Muraglia Cinese. Qui al Passo Badaling, troverai la prima parte della muraglia aperta ai turisti negli anni ‘50. Potrai goderti una passeggiata lungo la sezione della Grande Muraglia risalente al XVI secolo e alta fino a 8 metri.
Lungo la strada puoi ammirare numerose torri e parapetti che offrono splendide viste sullo scenario circostante.
Piazza Tienanmen
Piazza Tienanmen, anche conosciuta come la Piazza della Pace Celeste, è la piazza del centro città più grande al mondo. Progettata per ospitare ben un milione di persone, fu costruita per celebrare il 10° anniversario della Repubblica Cinese nel 1958.
All’interno della piazza non perdetevi il Monumento agli Eroi del Popolo, un obelisco alto 38 metri composto da 17.000 pezzi di granito e marmo, e la splendida Porta Tienanmen, chiamata anche Porta della Pace Celeste. Completata nel 1417, un tempo era l’ingresso principale della Città Imperiale.
Non perdetevi il Museo della Rivoluzione Cinese con i suoi reperti che illustrano le varie fasi della rivoluzione cinese dal 1919 e lo sviluppo del Partito Comunista, e il Mausoleo di Mao Zedong, dove il corpo di Mao è conservato in un sarcofago di cristallo.
Parco Beihai
Vicino al Palazzo Imperiale, il Parco Behai è uno dei giardini imperiali più antichi sopravvissuti a Pechino. Risalente poco dopo il X secolo, questo bellissimo spazio aperto prende il nome dal vicino Lago Beihai.
Tra le strutture più importanti del parco ci sono il Forte Rotondo, risalente al periodo Yuan del 1271-1368, e la spettacolare Sala dei Lumi, costruita nel 1690. La sala ospita un Buddha alto un metro e mezzo scolpito da un unico blocco di giada bianca e un grande vaso di giada nera dell’inizio del XII secolo.
Un’altra caratteristica presente in questo parco è la residenza di Song Qingling in cui la vedova del fondatore della Repubblica, Sun Yat-sen, visse per 18 anni fino alla sua morte.
Visitate anche la residenza di Guo Moruo, una casa costruita nel tradizionale stile cinese, dove il famoso scrittore e storico visse dal 1963 fino alla sua morte nel 1978.
Tempio del Cielo
Il Tempio del Cielo (Tiantàn) risale al 1420 e incorpora un gruppo di edifici più sacri di Pechino. Circondati da una bellissima vegetazione, questi incantevoli templi antichi sono disposti in due sezioni: una rettangolare e l’altra semicircolare che, insieme, simboleggiano il Cielo e la Terra.
Fu qui che, nel giorno del solstizio d’inverno, l’Imperatore sarebbe salito sull’Altare Celeste con una cerimonia solenne per pregare per un buon raccolto e offrire sacrifici nella luminosa Sala della Preghiera. Costruita nel 1420, secondo l’usanza cinese del legno e completamente senza chiodi, la sala si trova su una terrazza in marmo a tre livelli con balaustre e un tetto ricoperto da 50.000 tegole smaltate blu.
Un’altra sala da non perdere è la Sala della Volta del Cielo. Costruita nel 153, vanta un tetto conico di tegole blu e veniva utilizzata per conservare le targhe cerimoniali del Cielo e degli Ufficiali.
Non perdetevi anche l’Echo Wall del tempio, che riecheggia anche alle voci più silenziose, un effetto dato da tre insolite pietre.
Palazzo d’Estate
Situato a 30 minuti di viaggio dal centro di Pechino, il Palazzo d’Estate è assolutamente da visitare. Risalente al 12° secolo e con una superficie di oltre 700 acri è un ambiente da cartolina, con un grande lago artificiale di 700 anni e splendidi giardini.
Da vedere è la “Nave di Marmo” in stile occidentale (Shifang) e la Sala del Benessere e della Longevità (Renshou Dian) con il suo bellissimo trono elaborato.
Tempio dei Lama (Yonghe)
Conosciuto anche con il nome di Tempio Yonghe, il Tempio Lama è uno dei templi più belli e meglio conservati di Pechino. Completato nel 1745, l’edificio assunse uno scopo politico dando al lamaismo la religione del Tibet.
La caratteristica più importante di questo tempio è la Sala dei Re del Cielo (Tian Wang Dian), con la sua statua del Buddha circondata dai quattro re.
Altri edifici importanti in questa zona sono il Padiglione della Stele a quattro lingue, che ospita una stele risalente al 1792 contenente la storia della religione dei Lama scritta in cinese, e la Sala della Ruota Buddista (Falun Dian), la sala dell’insegnamento e delle assemblee del monastero.
Antico Osservatorio di Pechino
Completato nel 1442, l’Antico Osservatorio di Pechino (Beijing Gu Guanxiàngtái), che a prima vista sembra una fortezza, si trova nella parte orientale della città, vicino al quartiere della stazione ed è stato utilizzato fino al 1929.
Viene considerato uno dei più antichi osservatori di questo tipo al mondo.
Tra i numerosissimi vecchi strumenti pretelescopici della struttura di 10.000 metri quadrati, ci sono un globo risalente al 1673 e un globo armillare del XVIII secolo raffigurante i pianeti (quelli conosciuti all’epoca), insieme a una serie di grandi strumenti di bronzo progettati dal missionario gesuita Ferdinand Verbiest.
Questa immensa torre in mattoni funge ora da museo e offre uno sguardo sulla sorprendente quantità di conoscenza delle stelle e dei pianeti.
Tempio Fayuan
Il Tempio Fayuan (Fayuán Sì), noto anche come Tempio della Fonte della Legge, risale all’anno 645 D.C ed è costituito da diverse sale in cui sono conservate diverse antiche iscrizioni su pietra, con la più antica che risale al VII secolo.
Il tempio è stato testimone di molti degli eventi storici più importanti di Pechino, incluso il servizio di prigione per l’imperatore Huizong nel 12° secolo, un luogo d’esame per le cariche più alte, nonché un giardino botanico.
Ad oggi il tempio è luogo di culto e sede dell’Accademia Buddista, il più importante istituto scolastico cinese.
Non perdetevi la Sala dei Re del Cielo con le sue bellissime statue e la Sala Mahavira che ospita il Buddha del presente, passato e futuro rappresentati in 18 figure Luohan.
Parco di Coal Hill (Jingshan)
Situato di fronte alla Porta Nord del Palazzo Imperiale, il Coal Hill Park (Jingshan) offre alcune delle viste migliori di Pechino, in particolare sul Lago del Parco Beihai e sul Palazzo Proibito.
Il parco prende il nome dal carbone che un tempo veniva immagazzinato qui per gli imperatori Ming. Questa collina, in gran parte artificiale, fu iniziata intorno al 1416 durante la costruzione del Palazzo Imperiale.
Tempio di Confucio
A pochi passi dal Tempio dei Lama, in un vicolo pittoresco, si trova il Tempio di Confucio. Costruito nel 1302, è dedicato al grande filosofo e maestro Confucio, i cui insegnamenti dominarono per secoli la vita pubblica e privata.
Questo tempio ospitò molte cerimonie in onore del suo omonimo sotto la guida dell’imperatore. Il piazzale ospita 198 stele con iscrizioni che nominano tutti i 51.624 studiosi confuciani che, dopo il 1416, superarono con successo i più alti esami di stato fino all’abolizione nel 1904.
Vecchio Palazzo d’Estate al Parco Yuanmingyuan
Anche se ne rimangono solo le rovine, l’Antico Palazzo d’Estate (Yuanmingyuan) si trova nel Parco Yuanmingyuan a nord-ovest di Pechino. Un tempo residenza imperiale dell’imperatore Qianlong, venne considerata una delle realizzazioni più spettacolari dell’architettura e del design dei giardini cinesi quando fu costruita nel 1700 e per un certo periodo venne conosciuta come il “Giardino dei Giardini”.
Ad oggi funge da parco pubblico e le antiche rovine sono un piacere da vedere ed esplorare.
Museo Nazionale Cinese
L’imponente Museo Nazionale Cinese, occupa gran parte della sezione est di Piazza Tienanmen. Questo incredibile museo è il secondo museo d’arte più visitato al mondo dopo il Louvre di Parigi.
Inaugurato nel 2003, e completamente rinnovato nel 2011, il museo è luogo di educazione alla ricca storia della Cina, con particolare attenzione alle mostre legate alla cultura e all’arte.
All’interno troverete ben 48 sale espositive, quindi richiederà un po’ di tempo girare il museo.
Tra oltre un milione di manufatti del museo, vi consigliamo di non perdere l’enorme Simuwu Ding, il bronzo antico più pesante del mondo, nonché collezioni di rari manufatti d’oro, giada e ceramica di varie dinastie.
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